
L’
apparecchio dentistico per malocclusione fa riferimento ad una vasta varietà di alterazioni nei rapporti armonici fra le ossa di viso, muscoli e denti. Una connotazione che spesso può condurre a problemi nel funzionamento corretto della masticazione e, da un punto di vista meno funzionale e più estetico, nella qualità del sorriso.
Fortunatamente, per risolvere buona parti di questi problemi è sufficiente intervenire prontamente con un
apparecchio dentistico per malocclusione, un dispositivo ortodontico per bambini e adulti che permetterà di ripristinare gradualmente la regolare funzione della bocca.
Ma quali sono le cause delle malocclusioni? Come si cura la malocclusione? Quale apparecchio dentistico per malocclusione si può utilizzare per migliorare lo stato di salute del proprio sorriso?
Le cause delle malocclusioni
Le cause delle malocclusioni possono essere diverse e, a volte, dipendono da una predisposizione genetica o da un’influenza esterna come un utilizzo protratto del ciuccio o abitudini viziate come la suzione del dito.
In questi casi, i primi segni della malocclusione compaiono generalmente intorno ai 3 anni di età, quando si completa l’eruzione dei denti da latte. In altri casi, la malocclusione può manifestarsi con l’eruzione dei primi denti definitivi, intorno ai 6-8 anni di età, e in altri casi ancora fino al completamento della permuta, intorno ai 13-14 anni.
Proprio per questi motivi non possiamo non ricordare ancora una volta quanto sia importante che il bambino sia visitato per la prima volta dal dentista già in tenerissima età, al fine di individuare fin da subito eventuali segnai di una qualche alterazione.
Come si cura la malocclusione
La terapia ortodontica per curare la malocclusione è diversa a seconda delle caratteristiche del paziente e dei problemi che si intende risolvere.
Nel caso di inversione del morso, palato stretto o problemi di chiusura dei denti stretti associati a disturbi della respirazione, la terapia dovrà essere avviata al più presto, al fine di impedire lo sviluppo e l’aggravamento di anomalie che, con la crescita, potrebbero determinare l’instaurarsi di problemi ancora più complessi.
La terapia in questi casi può avere una durata piuttosto breve (tra i 6 e i 18 mesi), con eventuali riprese negli anni successivi, quando i bambini entrano nella pubertà e vanno incontro a una caratteristica accelerazione, al fine di correggere i problemi di sviluppo della mandibola.
Infine, l’apparecchio potrebbe servire quando tutti i denti permanenti sono già comparsi, se è necessario correggere disallineamenti dentari. I regolari controlli dal dentista pediatrico vengono ritenuti molto importanti per intercettare tempestivamente eventuali problemi e intervenire di conseguenza.
Quale apparecchio dentistico per malocclusione scegliere?
Ma quale apparecchio dentistico per malocclusione scegliere? In realtà, la scelta dipende dalle caratteristiche specifiche della situazione da trattare.
Volta per volta il dentista sceglierà se applicare apparecchi fissi o mobili, con grande variabilità in termini di forme e materiali. Sarà dunque lo specialista a individuare quello più adatto (non è da escludere anche una forma intermedia, con una combinazione di fisso e mobile).